
Una settimana da paura. Il capitalismo scientista occupa giornali, televisioni e Senato
di Gianluca Ricciato
Nel giro di una manciata di giorni, dal 7 al 13 ottobre, il capitalismo finanziario legato alle multinazionali farmaceutiche è riuscito in Italia, con i suoi esponenti e fiancheggiatori, ad occupare giornali, editoria, televisione e Senato. Roberto Burioni con la sua nuova uscita “Balle mortali” onnipresente. La Glaxo Smith Kline, multinazionale farmaceutica condannata per tangenti, in Italia e non solo[1], e che ha investito nel 2016 un milione di euro in Toscana[2] per il business dei vaccini, viene ospitata in una sala del Senato insieme a Walter Ricciardi, numero uno dell’Istituto Superiore Sanità (ISS) e consulente più o meno velato della Glaxo, come emerso nel libro Vacci-nazione[3] della giornalista Giulia Innocenzi, in barba ai conflitti d’interesse. Lo stesso Ricciardi che riparte con una campagna d’odio virale, questa volta contro Giancarlo Pizza, da anni presidente dell’ordine dei medici, per aver osato esprimere dubbi sulla legge 119/2017, la cosiddetta legge Lorenzin, ormai famigerata. E tutta la solita manciata di “scienziati” pop provax, gli stessi onnipresenti in questa settimana sui media che si ritrovano pronti, a poche ore dalla morte di una bambina a Melfi, in Basilicata, a insultare l’intelligenza collettiva fornendo diagnosi last minute, e a schernire il dolore dei genitori che chiedono l’ovvio, ossia che venga aperta un’inchiesta partendo dai sospetti, visto che la morte è avvenuta a 24 ore dalla vaccinazione. Continua a leggere “Una settimana da paura”